La pasta alla gricia è uno dei piatti più famosi della cucina laziale, considerata l’antenata della pasta alla amatriciana. In comune con la ricetta dell’amatriciana infatti c’è l’utilizzo del guanciale, del pecorino romano e del pepe, differenzia invece per il pomodoro, assente nella pasta alla gricia. Potete scegliere se unire al saporito condimento un formato di pasta lungo, sono ammessi spaghetti, bucatini e tonnarelli, oppure corto, in questo caso sono d’obbligo i rigatoni.
Ingredienti:
Pasta, rigatoni 400 gr
Guanciale, 250 gr
Pecorino romano grattugiato, 50/60 gr
Sale, q.b.
Pepe, q.b.
Preparazione
Iniziate privando il guanciale della cotenna e tagliandolo a listarelle non troppo fini.
Fate rosolare il guanciale in una padella antiaderente a fuoco medio/basso, fino a che diventerà trasparente e inizierà a perdere il suo grasso, formando un delizioso sughino.
A questo punto potete mettere a lessare i rigatoni in abbondante acqua salata (non salate troppo l’acqua perché il guanciale e il pecorino sono molto saporiti di loro).
Pepate abbondantemente e aggiungete un po’ di acqua di cottura della pasta per allungare il sughino con il guanciale.
Scolate i rigatoni (conservando dell’acqua di cottura) e fateli saltare con il guanciale, aggiungendo se fosse necessario, qualche cucchiaio di acqua di cottura.
Impiattate la pasta alla gricia e spolverizzate ogni piatto con abbondante pecorino romano grattugiato.
Il consiglio del Sommelier....
L’abbinamento ideale è con un vino rosso, come il Chianti Classico, morbido e corposo, oppure con il Sagrantino di Montefalco, più intenso e tannico.