Soltanto un mese fa la Samsung ha presentato la sua nuova creazione: il Galaxy S4, ulteriore evoluzione dei suoi modelli di smartphone.
Grandi novità in relazione all’hardware non ve ne sono, ma quello che maggiormente colpirà gli utenti sarà la combinazione perfetta di ben nove sensori (temperatura / umidità; accelerometro; sensore RGB; sensore di prossimità; riconoscimento facciale; Samsung Smart Scroll; riconoscimento vocale; Samsung Optical Reader; Unit Controller Micro) con una vasta gamma di tecnologie di riconoscimento che serviranno a comprendere ed interpretare sempre meglio il comportamento di chi utilizza il dispositivo, offrendo così un’esperienza senza paragoni. Anche nel caso si usufruisca della classica versione di Android OS, emerge una differenza di prestazioni della batteria relativa al grado di ottimizzazione del software. Nonostante l’inserimento di sensori molto potenti, il consumo di energia del Galaxy S4 è stata migliorata e diminuita mediante l’applicazione di tecnologie innovative.
Un dispositivo che ti accompagna nella vita di tutti i giorni, da quando ti alzi a quando vai a letto. In questo senso il nuovo Galaxy S 4, recupera, rivoluzionandolo, l’antico concetto di Pda (Personal Digital Assistant) e dunque il ruolo di assistente personale, modernissimo è infatti il dispositivo della casa coreana.
Le doti tecniche sono di livello assoluto e confermano il primato di Samsung già acquisto con S III, lo smartphone che ha sgretolato il predominio di Apple e del suo iPhone. Al suo interno troviamo infatti, un processore da 1.6 GHz Octa-core abbinato a 2 GB di memoria Ram, schermo Super Amoled con risoluzione Full HD 1920×1080 pixel da 5 pollici (quasi un tablet), fotocamera da 13 megapixel, batteria potenziata e sistema operativo Android Jelly Bean 4.2.2. Quest’ultimo presenta piccoli ma significativi affinamenti rispetto alla 4.1.2. Tra le chicche, anche un sensore di temperatura aperto ad applicazioni utili anche in campo biomedicale.
Ma al di là delle sterili doti tecniche l’S4 stupisce per la sua capacità di semplificare la vita digitale. Un esempio fra tutti: al pari di Note 2, S III, e Note 10.1, “legge” i nostri occhi, ma questa volta non usa queste informazioni per capire se stiamo leggendo ed evitare di mettere in stand-by lo schermo, ma addirittura per scorrere automaticamente le pagine! E non solo, ha uno speciale sensore di prossimità che permette il controllo gestuale: basta passare la mano sullo schermo e, ad esempio, sfoglia le pagine.
Il nuovo Samsung è stato lanciato in circa 155 paesi ed approderà nello Stivale tra poco, a fine aprile. In questi giorni la ditta sudcoreana sta organizzando anche un concorso chiamato The First che consentirà ad un utente italiano di aggiudicarsi lo smartphone per primo, la concorrenza è estrema ma per i più coraggiosi arriverà il tanto ambito premio. A conferma di questo, due giganti del commercio tecnologico quali Euronics e Mediaworld, hanno programmato per il prossimo mercoledì 24 aprile l’inizio delle consegne del nuovo smartphone già prenotati dai consumatori. Il costo del nuovo Galaxy S4 sarà di 699 euro per il 16 GB nella variante GT-I9505.
