Lo scrittore e saggista Alberto Arbasino nasce a Voghera il giorno 22 gennaio 1930. Laureatosi in Giurisprudenza, si specializza poi in Diritto internazionale all'Università di Milano. L'esordio come scrittore avviene nel 1957: il suo editor è Italo Calvino. I primi racconti di Arbasino sono inizialmente pubblicati su riviste, poi saranno raccolti ne "Le piccole vacanze" e "L'anonimo lombardo".
Grande estimatore di Carlo Emilio Gadda, Arbasino ne analizza la scrittura in varie opere: ne "L'ingegnere e i poeti: Colloquio con C. E. Gadda" (1963), ne "I nipotini dell'ingegnere 1960: anche in Sessanta posizioni" (1971), e nel saggio "Genius Loci" (1977).
All'inizio della carriera letteraria vi sono anche reportage per il settimanale "Il Mondo", scritti da Parigi e da Londra, poi raccolti nei libri "Parigi, o cara" e "Lettere da Londra". Arbasino ha collaborato anche per i quotidiani "Il Giorno" e "Corriere della sera".
Dal 1975 collabora con il quotidiano "La Repubblica" per il quale settimanalmente scrive brevi lettere di denuncia contro i mali della società italiana.
Nel 1977 conduce su Rai2 il programma "Match".
L'attività politica lo vede Deputato al Parlamento italiano dal 1983 al 1987, eletto come indipendente per il Partito Repubblicano Italiano.
Non è insolito che Abrasino riveda e riscriva le proprie opere, come ad esempio il romanzo "Fratelli d'Italia" - il suo testo più significativo - scritto per la prima volta nel 1963 e riscritto sia nel 1976, sia nel 1993.
Tra i protagonisti del "Gruppo 63", la produzione letteraria di Alberto Arbasino spazia dal romanzo alla saggistica ("Un paese senza", 1980). Si considera uno scrittore espressionista, e considera "Super Eliogabalo" il suo libro più surrealista e anche quello più espressionista.
Autore di numerosi titoli, è uno scrittore sofisticato e sperimentale, che utilizza lunghe digressioni metaletterarie e letterarie in molte lingue; la sua attività sconfina anche nei ruoli di giornalista di costume, critico teatrale e musicale, nonchè intellettuale.
E' anche autore di poesie ("Matinée, 1983) e sovente si è occupato di teatro; come regista ricordiamo la messa in scena della "Traviata" (1965, di Giuseppe Verdi) al Cairo e della "Carmen" di Bizet al Teatro Comunale di Bologna (1967).
Per il valore civile dei suoi interventi pubblici, di lui è stato detto che è erede della tradizione illuministica lombarda (quella di Giuseppe Parini).
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Alberto Arbasino vince il Premio Scanno il 14/06/2012
La cerimonia di consegna si è svolta a Roma
Alberto Arbasino e' il vincitore della quarantesima edizione del Premio Scanno per la Letteratura. Scrittore, saggista, giornalista di costume, reporter, amante e conoscitore dell'America (quella politica, letteraria, cinematografica), romanziere sofisticato e sperimentale. "Non c'e' settore - si legge nella motivazione -nel quale Arbasino non si sia cimentato con la sua prosa fluida ed elegante, con i suoi giudizi profondi e mirati, con la sua analisi, talvolta tagliente e spregiudicata, nei confronti della societa' e della cultura contemporanea"
Un premio alla carriera assegnato ad un grande erede della tradizione illuministica lombarda. La premiazione si terra' a Roma il 23 giugno alle 18,00 a Palazzo Taverna. Nelle edizioni precedenti hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento Mario Soldati, Saul Bellow, Banana Yoshimoto, Jose' Saramago, Gore Vidal, Antonio Tabucchi, David Grossman, Alberto Bevilacqua, Melania Mazzucco, Dominique Lapierre. Il Premio Scanno fondato da Riccardo Tanturri è dal 1972 che assegna riconoscimenti a personaggi di spicco del panorama italiano ed internazionale come Mario Draghi, Jeremy Rifkin, Gianni Letta, Michelangelo Antonioni, Vandana Shiva. Altre sezioni si sono aggiunte nel corso degli anni, dall'Economia al Diritto, dai Valori alla Medicina sino all'Ecologia, arricchite da momenti culturali come tavole rotonde, mostre e convegni. Durante la cerimonia di premiazione condotta da Paola Saluzzi saranno premiati i vincitori di tutte le sezioni del Premio.
Bibliografia
Le piccole vacanze, 1957, 1971, 2007 L'anonimo lombardo 1959 (comprende Il ragazzo perduto, prima versione de L'Anonimo Lombardo, e altri racconti),1966 (prima edizione de L'Anonimo Lombardo come romanzo singolo), 1973, 1996, 2007 Fratelli d'Italia ,1963, 1967, 1976 , 1993 Parigi o cara, 1960, 1996 La narcisata ovvero, Una notte nel demi-monde,e La controra, ovvero La mattinata delle Marie, 1964 La narcisata, 1975 Certi romanzi,1964 Certi romanzi seguito da La Belle Epoque per le scuole, 1977 Grazie per le magnifiche rose, 1966 La maleducazione teatrale: strutturalismo e drammaturgia, 1966 Off-Off, 1968 Due orfanelle: Venezia e Firenze, 1968 Super-Eliogabalo 1969, 1978, 2001 Sessanta posizioni, 1971 I Turchi: Codex Vindobonensis 8626, 1971 Il principe costante, 1972 La bella di Lodi, 1972 , 2001 Amate sponde: commedia italiana (con Mario Missiroli), 1974 Specchio delle mie brame, 1974, 1975, 1995 Fantasmi italiani, 1977 In questo Stato, 1978 Un paese senza, 980, 1990 Trans-Pacific Express, 1981 Matinee: un concerto di poesia,1983 Il meraviglioso, anzi, 1985 I viaggi perduti,1986 La caduta dei tiranni,1990 Mekong,1994 Lettere da Londra,1997 Passeggiando tra i draghi addormentati,1997 Paesaggi italiani con zombi, 1998 Le muse a Los Angeles,2000 Rap!, 2001 Rap 2, 2002 Marescialle e libertini, 2004 Dall'Ellade a Bisanzio, 2006 L'Ingegnere in blu, 2008 La vita bassa, 2008 Su Correggio, 2008
Alberto Arbasino intervistato da Marco Marchi in occasione del conferimento del premio speciale alla carriera. Serata conclusiva del Premio Letterario Castelfiorentino, XII edizione, Teatro del Popolo di Castelfiorentino, 5 giugno 2010.