Sara Simeoni - Biografia

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vayiolet.ta
TOPIC_ICON12  view post Posted on 22/10/2012, 21:56     http://i42.tinypic.com/dwds01.gif   -1




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Sara Simeoni



La magica libellula capace di far volare gli italiani

Di lei rimane un sorriso e un frenetico battito di mani come farfalle sotto l'asticella che immobile la incorona regina del salto in alto.

Adottò lo stile Fosbury nell’anno successivo alla sua invenzione, cioè a quel 1968 in cui Dick Fosbury emerse a livello mondiale con il suo scavalcamento a gambero. Era seguita, allora, da Bragagnolo, ma presto sarebbe nato il sodalizio tecnico-sentimentale con Erminio Azzaro, anche lui saltatore in alto.

A Monaco, nella sua prima Olimpiade, portò il record a 1.85 e si installò al sesto posto davanti a quella che sarebbe diventata la sua grande avversaria: Rosemarie Ackermann, tedesca est della Pomerania che nel 1977 a Berlino scavalcò il muro dei 2 metri.

Erano avversarie spietate in gara, però non hanno mai nascosto la loro simpatia reciproca. "Rosemarie era un mito per me", affermava Sara.

Nel 1978 avvenne il sorpasso.

Era il 4 agosto a Brescia, quando all'improvviso Sara ha scosso l'aria quieta della sera: erano le 19.56 quando superò al primo tentativo quello che allora era il tetto del mondo: 2.01...".

Un salto, quello del 4 agosto di trent’anni fa, che è rimasto nella storia dell’atletica italiana e mondiale. A testimonianza di quell’impresa, solo foto in bianco e nero. Niente Rai a riprendere il record di Sara.




Poi la medaglia d'oro di Mosca e quelle d'argento di Montreal e Los Angeles.


Gianni Merlo scrisse:

"La Simeoni è stata forse l'ultima interprete

di uno sport romantico.

Le sue lacrime di gioia hanno inondato

il cuore di milioni di spettatori:

ne sentiamo la mancanza.














Sempre più vicina al cielo"
“Un’italiana, non una tedesca!

Una che per allenarsi doveva aspettare

che la squadra di calcio del Verona finisse gli allenamenti...
Vinse tutto e molto, anche i Giochi di Mosca.
E cambiò l’Italia.
Una donna poteva, sì.
E poteva molto bene.

Senza perdere grazia, femminilità, fascino.

Lo sport non distruggeva, ma esaltava.

Sara sorrideva, si diplomava all’Isef, si sposava.
Vinceva nella vita, non solo contro l’asticella.”


Sara Simeoni oggi
Oggi Sara Simeoni vive la sua vita di donna a fianco del marito e suo inseparabile allenatore Erminio Azzaro, e si dedica con grande passione alla sua attività di testimonial dello Sport, sia come donna immagine che come ambasciatrice.
Sara Simeoni è la testimonial d’eccezione dell’Atletica nelle scuole, dove esorta i ragazzi a fare sport...soprattutto atletica leggera, la regina delle attività motorie, dove i veri valori dello Sport sono ancora profondamente radicati.
"Fare atletica ed indossare la maglia azzurra è stato per me una bellissima esperienza che auguro ai tanti ragazzi qui presenti"
Assieme alla Fidal abbiamo voluto promuovere l’attività fisica come elemento importantissimo nella crescita e nella formazione dei giovanissimi.
Essa non ha bisogno di grandi strutture ma si può svolgere in qualsiasi luogo anche ristretto.

"La cosa importante è però il rispetto delle regole perché queste sono importanti sia nello sport che in qualsiasi attività della vita, senza le quali non si può essere buoni cittadini."
"Noi siamo stati più fortunati, avevamo a disposizioni grandi spazi aperti, fare sport non era un problema?
Adesso vedo proprio delle difficoltà nei movimenti, tanti giovani di vent'anni faticano a fare anche le cose più banali.
Mi raccomando, ragazzi, fate attività, una qualsiasi attività. Muovetevi, scaricate le tensioni"

Lo sport nelle scuole.

"La mia esperienza scolastica è stata di cercare la conciliazione tra sport e scuola, con grande difficoltà. Quando sento di iniziative in tal senso, ho quasi un nodo in gola dall'emozione. Da tempo si sente l'esigenza che sport e scuola vadano a braccetto... fin da quando ero studentessa dell'Artistico e dovevo conciliare l'atletica anche con lezioni di pomeriggio ".

"Avvicinare il bambino allo sport fin da piccolo è un investimento sulla sua crescita sana e corretta di adulto. Oggi sono tanti i messaggi pericolosi provenienti dal mondo esterno, ecco perché è importante che i genitori sappiano individuare e riconoscere rischi e pericoli. Il primo concetto di sport deve essere quello di gioco e socialità, il bambino va stimolato ma non sottoposto a pressioni e fanatismi."

GRAZIE SARA!

Sarai sempre La campionessa!

Speriamo che anche altri protagonisti dell’atletica italiana possano finalmente ripercorrere la strada dei tuoi grandiosi successi...


Carriera
Nata a Rivoli Veronese, cominciò ben presto a frequentare le pedane di atletica adottando il neonato stile Fosbury. Fu seguita dapprima dal tecnico Bragagnolo, quindi da Erminio Azzaro, anche lui saltatore in alto, che diventerà suo allenatore e marito.
Divenuta primatista italiana assoluta quando era ancora nella categoria juniores, aveva tra le sue armi migliori tecnica e determinazione. Nelle manifestazioni più importanti, sia indoor sia all'aperto, ha avuto una progressione di risultati che l'hanno portata a valicare il fatidico muro dei 2 metri in una lotta agonistica spesso contrapposta alle rivali tedesche Rosemarie Ackermann ed Ulrike Meyfarth.
Nel suo curriculum vanta una medaglia d'oro ai Giochi olimpici di Mosca 1980 ed anche due medaglie d'argento ai giochi olimpici (Montreal 1976 e Los Angeles 1984), un oro e due bronzi agli europei, quattro ori agli europei al coperto, due vittorie alle Universiadi e ai Giochi del Mediterraneo e 24 titoli italiani; ha indossato la maglia azzurra per 72 volte.
È stata alfiera azzurra durante la cerimonia d'apertura delle olimpiadi di Los Angeles, e il 26 febbraio 2006 è stata portatrice della bandiera olimpica nel corso della Cerimonia di chiusura della XX Olimpiade invernale di Torino.
<span align="center" style="display:block">Salto in alto
Stagione Risultato Luogo Data Rank. Mond.
1984 2,00 m Los Angeles 10-8-1984
1983 1,84 m Helsinki 7-8-1983
1980 1,97 m Mosca 16-7-1980
1978 2,01 m Brescia 4-8-1978
1976 1,91 m Montreal 28-7-1976
1972 1,85 m Monaco di Baviera 4-9-1972
Palmarès
1971 Europei Helsinki Salto in alto 9ª 1,78 m
1972 Olimpiadi Monaco di Baviera Salto in alto 6ª 1,85 m
1973 Europei indoor Rotterdam Salto in alto 9ª 1,82 m
Universiadi Mosca Salto in alto Bronzo 1,81 m
1974 Europei Roma Salto in alto Bronzo 1,89 m
Europei indoorGöteborg Salto in alto 11ª 1,75 m
1975 Europei indoor Katowice Salto in alto 4ª 1,80 m
Giochi del Mediterraneo Algeri Salto in alto Oro
Universiadi Roma Salto in alto Argento 1,88 m
1976 Olimpiadi Montreal Salto in alto Argento 1,91 m
1977 Europei indoor San Sebastian Salto in alto Oro 1,92 m
Universiadi Sofia Salto in alto Oro 1,92 m
1978 Europei Praga Salto in alto Oro 2,01 m
Europei Milano Salto in alto Oro 1,94 m
1979 Giochi del Mediterraneo Spalato Salto in alto Oro
Universiadi Sofia Salto in alto Oro 1,92 m
1980 Olimpiadi Mosca Salto in alto Oro 1,97 m
Europei indoor Sindelfingen Salto in alto Oro 1,95 m
1981 Europei indoor Grenoble Salto in alto Oro 1,97 m
Record nazionale Universiadi Bucarest Salto in alto Oro 1,96 m
1982 Europei Atene Salto in alto Bronzo 1,97 m
1983 Mondiali Helsinki Salto in alto elim. qualif. 1,84 m
1984 Olimpiadi Los Angeles Salto in alto Argento 2,00 m
1986 Europei Stoccarda Salto in alto elim. qualif. 1,86 m
Campionati nazionali
Campionati italiani assoluti
Oro Oro: 15 volte (dal 1970 al 1981, 1983 e 1985 nel salto in alto e 1972 nel pentathlon)
Campionati italiani assoluti indoor
Oro Oro: 10 volte (1970, 1971, 1973, 1974, 1975, 1977, 1978, 1980, 1981 e 1986)

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