Fitoterapia contro ansia e stress

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Ladybug
view post Posted on 11/8/2012, 14:23     http://i42.tinypic.com/dwds01.gif   -1










Fitoterapia contro ansia e stress








La fitoterapia è una disciplina che utilizza le piante medicinali nelle loro varie forme a scopi salutistici. È sicuramente la più antica di tutte le medicine, in quanto l'uomo utilizza le piante per ottenere benefici in salute fin da quando apparve sulla Terra. L'utilizzo di piante e rimedi naturali rappresenta tuttora l'unico strumento usato da popolazioni ancora primitive o comunque impossibilitate ad accedere ai farmaci di sintesi.

Fra tutte le medicine naturali è quella che più si avvicina alla medicina convenzionale, poiché agisce sulla base di principi attivi con una ben definita attività sull'organismo. Tuttavia se ne discosta perché, a differenza di essa, ritiene che l'attività esplicata debba essere ricondotta alla pianta nella totalità dei suoi costituenti, piuttosto che alla sola azione di principi attivi purificati ed isolati.
L'estrazione dei principi attivi dalle piante può essere praticata in diversi modi, il più conosciuto dei quali è l'infuso. Si tratta della classica tisana. La pianta è messa a contatto con acqua portata all'ebollizione. I principi attivi così estratti vengono assimilati in modo migliore dall'organismo. I cinesi utilizzavano preferibilmente il decotto, metodo mediante il quale la pianta viene messa a contatto con l'acqua mantenendone l'ebollizione.
Esistono numerosissimi rimedi naturali offerti dalla natura per la cura degli stati ansiosi e di stress, tra questi i più utilizzati e conosciuti sono la valeriana, la passiflora, il biancospino e l'iperico. Rientrano nelle formulazioni dei preparati naturali contro l'ansia e lo stress anche la camomilla, la melissa, il tiglio. L'efficacia reale di questi rimedi non è scientificamente provata, ma ciò non significa che non abbiano alcun effetto. Essi possono anzi rappresentare una buona alternativa alle terapie farmacologiche nei casi più lievi o possono essere associati a queste, anche nell'ottica di una graduale sostituzione dei farmaci, vista la minore incidenza di effetti collaterali.

In particolare, il biancospino sembra possedere una efficace azione nel contrastare gli stati ansiosi grazie alla blanda azione sedativa sull'eccitabilità del sistema nervoso e sul battito cardiaco. Si ritiene che sia in grado di deprimere la sensazione di angoscia, di vertigini e combattere l'insonnia.

L'iperico a sua volta possiede un'azione antidepressiva e sedativa grazie all'inibizione di determinati neurotrasmettitori a livello del sistema nervoso centrale e all'aumento della secrezione notturna di melatonina, che regola il ritmo sonno/veglia.

Alla passiflora viene attribuita un'azione depressiva sul sistema nervoso autonomo (motilità intestinale, frequenza cardiaca, ecc) e un effetto ansiolitico simile a quello prodotto dalle benzodiazepine; risulta perciò particolarmente utile nelle forme d'ansia già in trattamento con psicofarmaci.

Infine, alla valeriana vengono attribuite proprietà sedative sul sistema nervoso centrale, ipnoinducenti (che favoriscono il sonno) e spasmolitiche. Queste attività risulterebbero imputabili al potenziamento di particolari meccanismi di trasmissione nervosa, attraverso l'aumento della disponibilità di un neurotrasmettitore, l'acido gamma-amino-butirrico (GABA), che ha effetto deprimente sul sistema nervoso centrale, anche se alcuni studi hanno indicato che il meccanismo d'azione potrebbe essere molto più complesso e coinvolgere altri sistemi neuronali.


LO SPORT CONTRO L'ANSIA

L'attività fisica svolta in modo regolare produce molti benèfici effetti sia sul corpo che sulla psiche. È stato oramai dimostrato che lo sport, se praticato senza eccessi e con regolarità, può prevenire e alleviare i sintomi dell'ansia e dello stress. Esso, oltre a migliorare la salute e a ridurre stress ed ansia, contribuisce a rilassare la tensione muscolare e aiuta a dormire. La sua azione positiva si esercita sulla circolazione sanguigna, sull'attività neuronale, sull'aumentato rilascio di endorfine. Le endorfine sono sostanze chimiche di natura organica prodotte dal cervello, dotate di proprietà fisiologiche simili a quelle della morfina e dell'oppio, di tipo analgesico ed eccitante. L'aspetto più affascinante ed interessante delle endorfine risiede nella loro capacità di regolare l'umore. Durante situazioni particolarmente stressanti il nostro organismo cerca di difendersi rilasciando endorfine le quali, da un lato, aiutano a sopportare meglio il dolore e, dall'altro, influiscono positivamente sullo stato d'animo.

Oltre a questo l'attività fisica produce molti altri benefici sulla salute della psiche. Innanzitutto migliora la sensazione di autoefficacia (vedi glossario) e di fiducia in se stessi. Spesso quando una persona è molto ansiosa tende a evitare parecchie attività vissute come difficili o minacciose; fare sport implica il porsi degli obiettivi, che, per quanto piccoli, aiutano a sentirsi più capaci e più fiduciosi nelle proprie possibilità di raggiungere delle mete. Gli obiettivi da porsi devono ovviamente essere rapportati alle possibilità della persona; a volte è sufficiente davvero poco per ottenere degli effetti positivi, per esempio decidere di parcheggiare l'auto più lontano dal luogo di destinazione per poterlo raggiungere a piedi. È importante adattare l'attività fisica alle proprie abitudini quotidiane, in modo da renderla parte della propria giornata, e non viverla come un impegno gravoso da portare obbligatoriamente a termine, che magari causa la rinuncia di qualcosa di importante. Essa non deve diventare un peso, un dovere, un ulteriore problema da affrontare; piuttosto, il movimento dovrebbe essere vissuto come un momento di piacevole svago da dedicare a se stessi.
Premesso ciò, quando decidi di fare del moto è bene che cominci da ciò che sei in grado di fare, evitando la tentazione di esagerare. Puoi trarre soddisfazione anche da piccole conquiste, come camminare per 30 minuti al giorno, per poi passare a obiettivi via via leggermente più elevati. Risulta del tutto sbagliato crearsi mete troppo lontane e difficili da raggiungere, mentre è molto meglio godersi ciò che si riesce a fare al momento. Inizia con poco e appena provi la sensazione di poter fare di meglio poniti un obiettivo più alto. La parte più difficile è iniziare, scegliere uno sport e partire; fatto ciò ci si trova già a buon punto. Il primo passo nella scelta di un'attività fisica consiste nell'identificare ciò che potrebbe piacerti di più. Per farlo basta che cerchi di immaginare quale tipo di attività fisica potrebbe essere più consona alla tua personalità. Potrebbero esserci alcune attività che non svolgeresti mai e altre che invece ti appaiono come più naturali e gradevoli da fare.

Ora concentrati sugli ostacoli. Divieni consapevole di cosa ti impedisce davvero di svolgere attività fisica. Se ti rendi conto che non sei in grado di frequentare una palestra con continuità, potresti per esempio notare che il problema consiste nel sentirti osservato dagli altri. Se questo ti causa disagio puoi aggirare l'ostacolo optando per un'attività che non ti ponga a stretto contatto con gli altri. Potresti ad esempio scegliere la corsa o la bici. Una volta che hai scelto lo sport più adatto alle tue esigenze e caratteristiche, il punto successivo è quello di adottare strategie a breve termine. Se per esempio frequenti una palestra e segui una scheda di allenamento della durata di vari mesi, nulla ti vieta di eseguire una variazione nel programma per andare incontro alle tue esigenze e allo stato d'animo del momento. Pianificare è indispensabile, ma altrettanto importante è assecondare le sensazioni presenti, ascoltare il proprio corpo e la propria mente.

Non spaventarti quando incontri degli ostacoli e delle difficoltà. Cerca piuttosto di riconoscere tali impedimenti e di affrontarli nel modo migliore. A volte la soluzione migliore è fare un passo indietro e rivedere le proprie strategie. Non sentirti eccessivamente in colpa quando salti un allenamento per pigrizia o per altri motivi. In questi momenti devi riflettere su ciò che hai raggiunto fino a quel punto, valorizzando i miglioramenti ottenuti e pianificando nuovi modi per progredire ulteriormente. Abbattersi non aiuta e molto spesso porta alla rinuncia. Pensa a tutti i progressi che hai fatto e non permettere che vadano perduti.
Svolgere attività fisica in modo regolare ti permetterà di conoscere nuovi stimoli piacevoli come il contatto con la natura e il rinforzamento del fisico. Ti darà la possibilità di percepire i cambiamenti positivi che avvengono nel tuo organismo; l'aumento del battito cardiaco, della frequenza della respirazione e della sudorazione non saranno associati all'ansia mentre fai sport, ma saranno il frutto di piacevoli cambiamenti nel tuo organismo. Con il tempo può verificarsi, in questo modo, una sorta di decondizionamento: alcuni segnali fisici che prima suscitavano paura e venivano associati ad una situazione di pericolo, incrementando il circolo vizioso dell'ansia e degli attacchi di panico, verranno associati a situazioni piacevoli o neutre, e di conseguenza non spaventeranno più.

Lo sport produce inoltre ottimi effetti sull'autostima (vedi glossario). Chi soffre di problemi di ansia tende ad avere una bassa autostima, e fare dell'esercizio fisico, anche moderato, può aiutare a produrre miglioramenti in questo senso. Fare qualcosa per se stessi vuol dire considerarsi abbastanza importanti da concederselo.








Edited by skearti - 23/10/2012, 18:55
 
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