Massaggio linfodrenante

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Ladybug
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Massaggio linfodrenante



Il linfodrenaggio "fai da tè": utile contro cellulite e ritenzione idrica.

Il linfodrenaggio è quell'insieme di tecniche manuali che consentono il drenaggio, ossia la movimentazione della linfa, all'interno dei vasi linfatici. La linfa, dal latino lympha (acqua), ha un aspetto acquoso, con un leggero colore giallastro e contiene acqua, proteine, grassi, resti di cellule morte e cellule.

Le cellule dei tessuti sono immerse nel liquido interstiziale e perilinfa. Il sangue arterioso, giungendo nei capillari, lascia passare attraverso le pareti dei vasi gli elementi nutritivi, che finendo nel liquido interstiziale, alimentano le cellule dei tessuti. Quest'ultime riversano i residui nella perilinfa, che può contenere anche batteri, cellule morte e altre sostanze di scarto. In parte questo liquido viene riassorbito, con equilibrio dinamico, dai capillari venosi alimentando il flusso sanguigno relativo; il sistema linfatico serve quindi come via di eliminazione aggiuntiva, soprattutto per quegli elementi che non possono essere eliminati per via sanguigna.I linfonodi costituiscono veri e propri filtri lungo il percorso dei vasi linfatici, esercitando una funzione fondamentale immuno-difensiva come sede di produzione dei linfociti.
Dopo essere passata attraverso i tronchi linfatici, la linfa si riversa nel sistema venoso ai due lati della base del colle (Terminus). Gli edemi, o gonfiori, sono dovuti a un accumulo abnorme di liquido interstiziale, la cui causa può può essere di varia natura; il linfodrenaggio può essere di valido aiuto sia per la riduzione dell'edema, sia per la risoluzione delle conseguenze che l'edema stesso può provocare. Pertanto questa tecnica non è solo utile per scopi estetici, ma costituisce una terapia naturale, alternativa, per la soluzione di alcune patologie.

Effetti del linfodrenaggio manuale
•Effetto vegetativo: è importante che la tecnica venga eseguita con ritmo lento e monotono per provocare anche un rilassamento dei muscoli agendo sul sistema nervoso, in particolare sul parasimpatico.
•Effetto sulla conduzione algica: se la tecnica del linfodrenaggio manuale viene esercitata correttamente, ossia con leggere pressioni continuamente variate, si eccitano cellule inibitrici che minimizzano, o addirittura estinguono, ogni sensazione dolorosa.
•Effetto immunologico: vengono trattati tutti i linfonodi che si possono sentire con le dita. Questi come già detto, fanno parte del sistema immunitario, ossia il sistema che difende il nostro corpo da stimoli infettanti.
•Effetto sulla muscolatura liscia dei vasi sanguigni linfatici: il linfodrenaggio manuale agisce come tonificante sulla muscolatura liscia dei vasi sanguigni, ossia nell'ambito dei capillari sanguigni si arriva ad una contrazione degli sfinteri precapillari.
•Effetto drenante: ha un effetto rilevante sul drenaggio (= eflusso di acqua). Grazie a questa tecnica, infatti, si sottrae quota fluida dal tessuto connettivo lasso.

Indicazioni:

Il drenaggio linfatico manuale ha indicazioni sia in estetica, sia in medicina. Nel campo estetico, le problematiche che possono trarre beneficio da questo tipo di massaggio sono:
•Acne*
•Cellulite
•Cicatrici
•Smagliature
•Couperose*
•Dermatite periorale*
•Invecchiamento cutaneo

* presidio medico

In campo medico, dopo aver ricevuto conferma da parte dello specialista, si può applicare con successo per:
•disturbi articolari
•disturbi extra-articolari
•sclerodermia
•apoplessia
•cefalee ed emicranie
•encefalopatie linfostatiche
•nevralgie del trigemino
•edemi in gravidanza
•edemi della sindrome premestruale
•edemi post-operatori, post-traumatici
•stitichezza

Controindicazioni:

Esistono casi in cui deve essere evitato il linfodrenaggio, sia perché inefficace, sia perché può essere dannoso. I casi da evitare sono:
•infezioni acute
•insufficienza cardiaca
•flebite o trombosi
•gravi problemi renali o al fegato
•asma o bronchiti acute
•disturbi del basso ventre
•ipotensione




Il massaggio prodotto dalle mani sulla pelle attiva la circolazione venosa e linfatica dilatando i vasi capillari, favorendo così il passaggio del sangue arterioso eliminando anche i ristagni idrici; se si aggiungono dei prodotti specifici durante il massaggio l’effetto sarà ancora più potente e aiuterà i principi attivi della crema ad avere un assorbimento maggiore. Ma attenzione, i risultati non saranno immediati perchè ci vorrà una certa costanza, infatti per le prime 6 settimane si noterà una pelle più liscia e compatta su gambe, cosce e glutei. Questa tecnica servirà per prevenire e ridurre la cellulite alle prime comparse , mentre per lo stato più avanzato bisognerà associare una dieta e una serie di esercizi mirati.

Quando :
Al mattino, perché le gambe sono più riposate e pronte ad assorbire meglio l'effetto dei prodotti. Mentre di sera, dopo una giornata passata molte ore sedute o in piedi, le gambe sono già congestionate quindi con le sollecitazioni di un massaggio non si farebbe altro che peggiorare lo stato infiammatorio: si consiglia l’utilizzo di una crema rinfrescante applicata con un massaggio molto leggero.

Come :
I movimenti devono essere fluidi e lenti, dal basso verso l'alto e le mani non devono premere eccessivamente sui tessuti. Con i palmi delle mani si eseguono piccoli cerchi concentrici sulla zona da trattare. Tale frizione migliora la circolazione locale favorendo l’afflusso del sangue ossigenato ai tessuti, liberandoli così, dalle scorie. Le mani saranno contrapposte sulla caviglia, fasciandola e premendola leggermente per qualche secondo, salendo di pochi centimetri e premendo per poi rilasciare poco dopo, si continua così per tutta la gamba al fine di stimolare il sistema circolatorio ed agevolare l’afflusso sanguigno verso il cuore. Sulle gambe e sulle cosce si otterrà piacevole benefico effetto sgonfiante. Qualora si avesse l’esigenza di massaggi più profondi è consigliabile affidarsi alle mani di un esperto.
L’applicazione delle creme giuste con la tecnica dello sfioramento. Creme, fluidi e gel rendono l'auto-massaggio ancora più efficace perché permettono alle mani di scorrere meglio sulla pelle. Oggi in commercio si trovano prodotti naturali preparati con ottimi principi attivi: per la cellulite provocata da una carenza circolatoria, si può ricorrere agli estratti vegetali, come la Centella Asiatica, Edera, Ippocastano, Rusco, Escina, Thè Verde, Spirulina; questi favoriscono la circolazione e il drenaggio dei liquidi.

Le sostanze che agiscono direttamente sui cuscinetti di grasso sono: le Alghe Marine, come il Fucus e la Laminaria perchè ricche di iodio velocizzano la demolizione del grasso riducendo il volume delle cellule, come anche la Cola, la Caffeina e il Guaranà.

Gli oli vegetali alla Mandorla, all'Aloe e al Ginkgo di Biloba hanno un'azione emolliente e idratante sulla pelle. Infine per avere una pelle liscia e levigata si utilizzano delle creme esfolianti, come gli acidi della frutta, glil estratti al Tè Verde e acidi salicilici che rimuovono le cellule morte dallo strato superficiale dell'epidermide, dando una maggiore permeabilità alla pelle e consentendo un migliore assorbimento delle altre sostanze. Applicando le creme sui palmi delle mani si alterneranno delle carezze con la mano destra e quella sinistra e dal basso verso l'alto, fino all'assorbimento completo della crema; oppure con entrambe le mani senza staccarle dalla pelle, si opera una lunga e decisa carezza, dal basso verso l'alto, arrivando alla fine della gamba si ritornà indietro e si ripeterà per 3-4 volte.












Edited by vayiolet.ta - 28/10/2012, 19:37
 
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